ACQUAVITE DI LAMPONI
I NOSTRI DISTILLATI
Materia Prima:lamponi freschi
Imbottigliamento: dopo sei mesi circa dalla distillazione, dopo aver diluito il prodotto con acqua di fonte a 46° e successiva filtrazione a 0 / -2 gradi di temperatura.
Fermentazione: avviene in serbatoi inox con controllo di pH, acidità e temperatura, dopo averle macinate e ridotte a “poltiglia” uniforme con apposita attrezzatura e aver aggiunto lieviti selezionati per accelerare la fermentazione.
Il tempo necessario per trasformare lo zucchero in alcool è di 4/5 giorni.
Temperatura di servizio: 12°-14° circa
Gradazione alcolica: 46%
Tipo di bottiglia: bordolese bianca nel formato da 0,5 litri.
Confezione: astucci a base quadrata in cartoni da 6 bottiglie formato da 0,5.
Note particolari: il lampone è il distillato che più rispecchia il profumo originale del frutto. Interessante è l’uso di questo distillato in cucina, alcune gocce su sorbetti, gelati, dolci danno un tocco piacevolissimo. Intrigante è l’aggiunta di alcune gocce nel bicchiere di spumante per personalizzare un aperitivo importante e originale.
Note di degustazione
Grappa di colore bianco cristallino. Il profumo è tenue, delicato, caratterizzato da una leggera aromaticità. Ha un sapore morbido e giustamente alcolico.
Distillazione
Le vinacce da uva lavata, finita la pressatura effettuata rigorosamente in atmosfera controllata (in assenza di ossigeno), passano alla successiva lavorazione che consiste nel separare il raspo e, con una tecnologia innovativa, di togliere i vinaccioli che rappresentano, in peso, una percentuale che va dal 20 al 45%. In questa maniera riusciamo ad evitare la distillazione di legno di cere ed olio che compongono il vinacciolo stesso.
La sola buccia viene distillata non appena finita la fermentazione zuccherina, che avviene in piccoli contenitori della capacità di 4 q.li. Piccole masse per evitare il surriscaldamento e per garantire la massima trasparenza dell’origine e l’integrità del vitigno. Per la distillazione si utilizza il proprio alambicco discontinuo a bagnomaria, di nuovissima concezione alla cui progettazione hanno collaborato i titolari stessi.
Alla fine del processo di distillazione si ottiene una grappa ad alto grado (73° – 78°), la quale viene posta in appositi serbatoi di inox in attesa delle successive lavorazioni.